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Estra Pistoia – Gruppo Mascio Bergamo, le impressioni dalla sala stampa

coach Tommaso Della Rosa Pistoia Bergamo

Queste le dichiarazioni rilasciate dai protagonisti al termine del match della Lumosquare fra Estra Pistoia Basket 2000 e Gruppo Mascio Bergamo concluso col successo dei biancorossi per 93-83 al termine di un match tirato e combattuto.

COACH TOMMASO DELLA ROSA. «Sono molto soddisfatto dei primi 15 minuti che abbiamo disputato – ammette il coach dell’Estra Pistoia Basket – perché abbiamo tenuto una squadra come Bergamo sotto le proprie potenzialità. Chiaramente dobbiamo essere più concentrati in certi momenti della gara ma sono aspetti che si migliorano col passare del tempo e del feeling. Allo stesso modo, sono anche molto contento degli ultimi 5’, perché ognuno ha messo il proprio mattoncino per arrivare alla vittoria, rimanendo uniti nei momenti di difficoltà e questo è ciò che conta. Knight non avrà fatto un exploit come all’esordio in termini di punti ma ha fatto tante cose utili che magari non compaiono sempre nei numeri. Sono felice che tutti siano andati in campo, anche un giovane come Stoch che paga molto in termini di esperienza visto che è alle sue prime partite in A2 ma sono sicuro potrà continuare a fare dei passi in avanti nella sua crescita. Inoltre sono molto soddisfatto anche del lavoro fatto dagli esterni, difensivamente parlando: Johnson ha fatto una partita importante, mentre mi è piaciuta meno la protezione del nostro ferro e su questo dovremo lavorare. Gallo? Lui sta in campo se difende, gliel’ho detto io stesso: sappiamo che ha del talento in attacco ma sono contento che abbia recepito le mie indicazioni. Infine, a livello di squadra nel secondo tempo siamo migliorati a rimbalzo, sintomo che le responsabilità dei ragazzi ci sono state e che hanno saputo reagire alle difficoltà. Chiudo su Benetti e Alessandrini: siamo tutti estremamente contenti della volontà di Gabriele insieme al gruppo e c’è bisogno di lui per fornire un confronto costante con i suoi compagni mentre Alessandrini, come avevo già detto quando lo presentammo a luglio, è un giocatore che mi piace tantissimo perché sa fare tante cose. Nella sfortuna dell’infortunio di Benetti, abbiamo trovato la sua piena disponibilità ed anche se ci sono lunghi più atletici di lui, la sua attitudine rimane impagabile».

CAPITAN LORENZO SACCAGGI. «Sono davvero molto contento per la vittoria – il commento del numero 15 e capitano dell’Estra Pistoia – devo dire che è stata una serata fantastica con gli spalti gremiti ed una gran curva: ho avvertito fin da subito un entusiasmo che ci mancava da un po’ di tempo potendo vivere sensazioni che mi hanno ricordato il passato. Abbiamo ripagato il supporto incredibile del pubblico con una vittoria fondamentale: come si può vedere, è un campionato incredibilmente difficile e non aver perso il passo in casa è stato fondamentale. Dobbiamo ancora lavorare e migliorare in tantissime cose ma voglio mettere in risalto la nostra reazione nei momenti difficoltà che sono stati diversi. Bergamo ha provato ad andare via ma abbiamo reagito nell’ultimo quarto difendendo di squadra nel momento più difficile. Dobbiamo ripartire da questo per migliorare ancora.
Gallo? Ha la potenzialità di fare qualsiasi cosa. Deve capirlo lui perché chi è attorno a lui se ne è accorto. Abbiamo piena fiducia in ciò che fa, deve mantenere il focus al 100% senza mai staccare la spina e può fare prestazioni come quelle di stasera e andare persino oltre. In allenamento sta mostrando grande impegno e attitudine, è giusto però continuare a “stargli addosso” perché cresca ulteriormente. Inoltre dobbiamo anche considerare che viene, come altri, da un infortunio e che lo scorso anno ha giocato poco, mentre adesso è partito con tranquillità fin dall’inizio in una società che gli dà responsabilità. In merito a Gabriele Benetti, mi associo a quel che ha detto il coach e cioè che la sua presenza è fondamentale: da quando si è fatto male, dal giorno dopo era già con noi e fa di tutto per stare col gruppo. Quella che sta per arrivare è la settimana che lo vedrà operarsi al ginocchio ma pensa più a noi che all’operazione in se per se: è un momento difficilissimo per lui e noi vogliamo stargli accanto come sta facendo lui con noi».